Step #5 Mito

Niki Lauda

La parola Mito ingloba tanti significati, quello a cui io voglio attingere è quello più  concreto e umano: "Idealizzazione di un evento o personaggio storico che assume, nella coscienza dei posteri o anche dei contemporanei, carattere e proporzione quasi leggendarî, esercitando un forte potere di attrazione sulla fantasia e sul sentimento di un popolo o di un’età"

Un mito è già qualcosa che smuove gli animi, ma quando questo mito risulta essere anche realtà non può che lasciare un insegnamento indelebile nella mente di tutte le persone.
La lezione lasciata da Niki è forse tra le più importanti da apprendere, quella di non mollare mai.

ricostruzione dell'incidente presa dal film Rush (2013)

La sua storia è proprio legata al Nürburgring quando qui il 1° agosto del 1976 Lauda ebbe il più grave incidente della sua carriera, che gli lasciò gravi danni fisici e il volto sfigurato a vita. Durante una disperata rimonta il pilota perse il controllo della vettura, colpendo una roccia a lato del circuito e terminando la corsa in mezzo al circuito privo del casco. La monoposto prese fuoco per la fuoruscita di benzina e Lauda rimase intrappolato nella vettura in fiamme. Le sue condizioni rimasero critiche nei giorni seguenti, presentava ustioni gravissime e per aver inalato i velenosi fumi della benzina rischiava la vita. Ma le vere leggende si vedono nei momenti più difficili; Lauda dopo soli 42 giorni dall'incidente, con ancora la testa sanguinante per le ferite non del tutto rimarginate, rimise il casco e salì nella stessa monoposto che lo aveva sfigurato solo per cercare di vincere un campionato non ancora concluso.